Il riso abbonda sulle bocche… di chi è stato alla #ggdverona1 (e quindi non è per niente stolto!)
Da secoli, nella Bassa Veronese il riso viene coltivato, cucinato e soprattutto amato: e a Isola della Scala la famiglia Ferron si trasmette, da cinque generazioni, amore, passione e maestria nella lavorazione di questo prezioso cereale.
Una tradizione che parte da lontano: dalla Pila Vecia, considerata la più antica pila funzionante in Italia e ancor oggi utilizzata per lavorare riso destinato all’alta ristorazione. Una storia che oggi viene continuata dai fratelli Gabriele e Maurizio Ferron; grazie alla febbrile attività di Gabriele, chef e ambasciatore del riso nel mondo, i prodotti Ferron sono presenti in tutto il mondo, facendo conoscere eccellenze quali il riso Nano Vialone Veronese IGP.
Alla #ggdverona1, la Riseria Ferron ci ha fatto assaggiare il suo Carnaroli, una delle varietà di riso italiano più apprezzate nel mondo per l’ottima tenuta alla cottura e la capacità di assorbire aromi e condimenti in modo eccellente. Il chicco inoltre mantiene a lungo la sua consistenza anche una volta cotto e rimane sempre sgranato nel piatto, quindi è particolarmente indicato per risotti non molto mantecati e per insalate di riso.
E noi possiam dire che ce ne siamo accorte assaggiando l’ottima insalata di riso e gamberi ed il risottino con asparagi e fonduta di Monte veronese sapientemente preparati dalla nostra cuoca, Cristina Tabacchi, con il riso Carnaroli Ferron!