Veronesi,
ma quanto bella è la nostra città?!

Noi geek, quando camminiamo per il centro, veniamo spesso scambiate per turiste (ma ci vestiamo così male? O forse sarà perché parliamo troppo bene in inglese? Uhm…) che osservano e respirano a naso in su tutti gli angoli, i vicoli, le piazze della città, con il sole, la pioggia o sotto la neve, fotografando ogni dettaglio col nostro smartphone, lavorandolo con Instagram e postandolo in diretta su qualche social network…

Ebbene sì, noi geek siamo generose: condividiamo con tutti le nostre emozioni visive, e ci piacciono e ci emozionano la storia, l’architettura, la cultura, la fotografia.

E a Verona abbiamo tutto questo: architetture delle più svariate epoche, dalla romana alla medievale – con le sue rivisitazioni scarpiane, dall’austriaca severa all’ornamentale liberty.

Forse ci manca giusto qualcosa di veramente moderno e avveniristico, ma prima o poi, con calma (speriamo non quando sarà già architettura “vecchia”) arriveremo ad avere anche quello! Insomma, siamo speranzose e propositive!

E oltre alla ben nota Arena, e ai nostri famosissimi e turistissimi Romeo&Giulietta, a Verona abbiamo anche uno dei centri espositivi per la fotografia più importanti a livello internazionale: lo sapevate?

Il Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri di Verona è in pieno centro, a qualche passo da Piazza delle Erbe, ed è un luogo davvero magico, ricavato negli scavi a livello della città romana.

È uno dei pochi luoghi visitabili dov’è possibile “rivivere” 3 metri sotto l’attuale livello stradale e dove si può passeggiare fianco a fianco ad un acquedotto o ad un mosaico che ha più di 2000 anni di storia… Che storia!

Fino al 5 maggio il Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri di Verona ospita la mostra dedicata a uno dei maestri della fotografia d’architettura in Italia: Giorgio Casali.

La mostra “Giorgio Casali Fotografo” è curata da Angelo Maggi e Italo Zannier ed è realizzata in collaborazione con l’Università Iuav di Venezia, l’Estorick Collection of Italian Modern Art di Londra e Domus.

Casali è stato per trent’anni il fotografo dei più grandi architetti e designer italiani, ed è stato anche grazie a lui che noi “giovani” ci siamo appassionati al design italiano dal dopoguerra fino agli anni Ottanta: chi di noi non conosce – e riconosce – la lampada Arco dei fratelli Castiglioni o le sedie prodotte da Cassina?

A questo punto, fatevi un giretto in centro e andate a vedere questo luogo meraviglioso con i vostri occhi… anche perché, dopo l’allestimento veronese, la mostra sarà ospitata all’Estorick Collection of Italian Modern Art e per vederla vi toccherà andar fino in quel di Londra! 😉

Marianna Bellamoli