Ecco gli speaker della #GGDVerona4!
Linda Avesani
Linda Avesani è ricercatrice presso il Dipartimento di Biotecnologie dell’Università di Verona. La sua ricerca si focalizza sull’uso delle piante come ‘biofabbriche’, ovvero su OGM modificati per produrre molecole di interesse medico. In particolare, si occupa di molecole legate a malattie autoimmuni. Recentemente, sta studiando i meccanismi alla base di produzione di molecole psicoattive nella frutta e nella verdura.
Piccolo Vegs for Pots
www.piccolovegsforpots.com
Piccolo Vegs for Pots nasce in Veneto nel 2012. Tutto comincia per gioco, in un’Italia che di giardini in terrazzo ne ha sempre avuti – con gli agrumi e altre piante in vaso, fiori e foglie, ma poche verdure. Dopo anni di esperienza di orticoltura sul terrazzo di casa, l’obiettivo è diventato quello di far nascere ortaggi con la stessa passione che altri hanno per le piante ornamentali.
Elisabetta Bissoli
www.intesys.it
Cresciuta professionalmente in Olivetti, docente per Elea, oggi è Sales Manager di Intesys. Appassionata sostenitrice di Internet, è da sempre attenta all’innovazione digitale e alla ricerca tecno-creativa che coniuga mente e cuore. Profonda conoscitrice della realtà imprenditoriale del Nord Est, con la quale dialoga e collabora da 30 anni, promuove da sempre un ideale etico del “fare impresa”.
Enrico Pandian
www.supermercato24.it
Ragioniere e startupper dal 1999, tra le sue avventure alcune andate bene – Calcio.com, Matura.it e PrezziPazzi.com; quelle andate male, dice, sono troppe da scrivere.
Nel tempo libero è anche Business Angel, con investimenti in Healthq.co, Mattermark.com, Airpair.com, GenomeCompiler.com, Activism.com, AdEspresso.com.
Osservatorio IZSVe
www.izsvenezie.it/comunicazione/ricerca-sociale
Sicurezza alimentare, rischi e comunicazione sono le parole chiave delle attività svolte dall’Osservatorio dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie (www.izsvenezie.it): infatti, progetta e realizza ricerche sulle percezioni e gli orientamenti dei consumatori, finalizzate alla costruzione di campagne di comunicazione e di interventi formativi per la promozione della salute pubblica. L’applicazione di tecniche di ricerca sociale e l’utilizzo dei nuovi media permettono all’Osservatorio di esplorare il mondo della sicurezza alimentare nel web, uno spazio virtuale fatto di tante voci che raccontano punti di vista, esperienze e modi di relazionarsi con il cibo. Da qui l’idea di coinvolgere in un progetto di ricerca i food blogger italiani che sono oggi figure di rilievo per quanto riguarda i discorsi sul cibo nel web, sono considerati dei veri e propri esperti e sono seguiti da molte persone. Oltre a poter veicolare informazioni pratiche sulla scelta degli alimenti, la loro conservazione, manipolazione e cottura, i food blogger sono infatti in grado di raggiungere il network dei consumatori in rete in maniera rapida e capillare, contribuendo così a divulgare tra i loro lettori informazioni sui cibi e pratiche culinarie. Ma chi sono i food blogger in Italia? Come gestiscono il loro blog? Quali sono le loro passioni in cucina e le loro finalità comunicative? Il progetto dell’Osservatorio IZSVe parte da queste domande per esplorare un interessante fenomeno in continua crescita ed evoluzione.
Olivia Chierighini
Le parole del cibo: dalla carta stampata al web.
Giornalista, esperta di ottimo cibo, ha all’attivo un certo numero di pubblicazioni che hanno come oggetto l’amore per tutto ciò che è edibile, tra cui “In cucina con i tacchi a spillo”, libro nato dopo una lunga militanza come columnist di Grazia.
Chiacchierona, eclettica, curiosa, adora creare collegamenti tra fatti, cose e persone.
Si occupa volentieri di comunicazione, cultura, società e varia antropologia. Non può vivere senza una dose quotidiana di humour ma, ogni tanto, riesce anche a essere seria. Molto tempo fa si è sposata e ha sfornato un paio di marmocchi: non se n’è mai pentita.
Soundsfood
www.soundsfood.it
Soundsfood nasce dall’idea di Stefania e Margherita di unire due passioni – quella per la musica, che accompagna Stefania da tutta la vita, e la bravura e la creatività di Margherita in cucina. L’idea è quella di abbinare un brano o un genere musicale a una ricetta, un particolare tipo di pasto a una colonna sonora.
I sapori, come la musica, sono evocativi di ricordi e momenti della nostra vita… per questo il binomio è vincente! Hanno dunque cominciato ad organizzare delle cene a tema dove un particolare menù veniva abbinato ad una scelta musicale vicina sia ai piatti che ai gusti ed alle esperienze degli ospiti: cene che sono diventate momento di scambio di esperienze e racconti, vivacizzate grazie alla musica. Oltre alle cene, SoundsFood organizza workshop a tema dove, attraverso mini corsi di cucina, vengono abbinate selezioni musicali ad hoc.