Cirque du Soleil – Mondi lontani 3D
Un venerdì di febbraio, sera.
Tra i vicoli di verona un vociare gioioso davanti ad un teatro illuminato a giorno.
Quale miglior location del Ristori, vecchio teatro recuperato con un magistrale restauro, diventato regno della danza, per ospitare un evento come il nuovo spettacolo del cirque du soleil, mondi lontani?
Arte Antica, quella circense, che si sposa con una delle più grandi muse, la danza. Un sogno che fa tornare bambini con il potere di stupire, meravigliare, sognare.
Il tutto condito con una salsa geek decisamente spicy: un 3D spettacolare che ha coinvolto tutti noi, dotandoci di ali per sorvolare ogni momento con occhio coinvolto, quasi complice.
La storia, puramente a servizio dell’arte circense, ha lasciato delle frasi non concluse, espressioni a volte non giustificate o giustificabili, altre troppo prolungate.
Ma la magia non è stata intaccata. Una moltitudine di mani, braccia, occhi, colori che fanno cose che noi “umani” non possiamo che inserire nei sogni.
Un teatro antico, una tecnologia moderna, un’arte imperitura, geometrie di mondi lontani, un sogno possibile.