Sensing Fall…

Mi piace leggere Francis Ponge in autunno.
Stravolge il senso delle cose, mi presta nuovi occhi.
Lo posterò su FB.

“Tutto l’autunno alla fine non è che una tisana fredda. 
Le foglie morte di ogni essenza macerano nella pioggia.
Nessuna fermentazione, nessuna creazione di alcool…”
Francis Ponge

Forse mi piace leggere poesia in autunno perchè è stagione di stupore cromatico e di metamorfosi. Una festa per gli occhi, un invito a fermarsi, guardare, vedere, immaginare. Basta una tisana, uno scketchbook o un iphone pronto allo scatto.
Gli alberi fanno di tutto per farsi notare, ingialliscono, arrossiscono in eccessi di zucchero, bombardano i parcheggi di castagne, si liberano di quantità enormi di materiali. La città non è più la stessa.

Così mi piacerebbe trovare sul giornale, come in America, vicino al disegnetto meteo,  l’infografica che rileva lo stato cromatico degli alberi sul territorio: Fall-Foliage report suddiviso in: Green, Turning, Moderate, Peak, Fading, or Gone.
Meglio ancora l’ App Leaf Peepr dove poter anche condividere foto e commenti sui colori delle foglie. Diamine andiamo, le colline sono Peak, l’intensità massima.
Ci andrei a comminare in un bosco rosso fuoco.  Anche per provare a dare un nome agli alberi. Acero, pruno, rovere, frassino… magari con LeafSnap un App che riconosce la forma delle foglie, o con un libro.

Penso all’autunno come a una stagione che si fa toccare. Lo raccogli dappertutto, ti si appiccica sul parabrezza creando gialli arabeschi sorprendenti. Moltissimo materiale per liberi usi creativi. Ne faccio sacchi a volte e libero le foglie in salotto, per picnic Indoor. Qualcuno le usa per abiti da una sola serata alcuni ne traggono arte.

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Walter Mason è un Land Artist che produce opere di intensa poesia. Opere fragili ed effimere, nate nella natura che durano anche solo il ciclo di una stagione, anche solo un giorno. Ci arrivano quasi solo grazie alle fotografie o ai video che testimoniano la perfomance solitaria.

Ed eccomi con una gran voglia di andar per boschi. Si può passare da Homo Radix un interessante blog dove Tiziano Fratus racconta il suo cercare alberi di grandi dimensioni in Italia come patrimonio culturale, come esseri antichi da segnalare e proteggere. Si trovano notizie, itinerari e anche Itree, un App appena nata per cercatori di grandi Alberi.
Mentre già sono con i piedi per strada penso che la prossima volta non mi farò mancare le solette riscaldabili con telecomando, per rendere l’escursione decisamente geek e dagli imprevedibili esiti.

Omanu. Acidulamaludica