Adua Villa – Vino rosso tacco 12

1904153_10152003551651769_17047102_nAdua Villa è sommelier Master Class, enogastronoma e docente Associazione Italiana Sommelier – nota al grande pubblico anche come sommelier ne La prova del cuoco di Antonella Clerici – ma è soprattutto una wine blogger, e da pochi mesi è in libreria “Vino rosso tacco 12”, il suo primo romanzo – che è anche il primo romanzo “enologico”, edito da Cairo – in cui narra le avventure di Gilda, wine tester alla ricerca dell’uomo giusto… come del vino perfetto.

Noi di GGDVerona domenica 6 aprile alle 19 alla Feltrinelli di Verona avremo l’onore di fare due chiacchiere dal vivo con Adua, insieme a Carlo Vischi, uno tra i più noti conoscitori delle realtà alberghiere e della ristorazione italiane nonché esperto di social e autore di monografie sui grandi chef. Nel frattempo, ad Adua abbiamo fatto già qualche domandina…

Quanto è stato difficile affermarsi in un mondo lavorativo al maschile come l’enologia? 

Non solo in questo settore le donne impiegano un po’ di più a farsi prendere sul serio e ad affermarsi, ma (fortunatamente) non è così raro che avvenga! Nel panorama ci sono molte donne enologo, agronome, sommelier, considerando anche quelle che hanno preso le redini dell’azienda di famiglia. Nel mio caso, ci metto ogni giorno passione, studio, conoscenza… e tante aperture di bottiglie!

Quanto è diverso raccontare vini davanti ad una telecamera?

Posso dire non diverso, ma difficile. E a oggi, dopo quasi 15 anni di TV, posso anche dire che è forse il posto meno adatto per parlare del vino: il messaggio fa estremamente fatica ad uscire – io posso dire di essere stata fra le prime a sperimentarlo e a crederci, cercando di cambiare un linguaggio molto tecnico e di adattarlo ad un pubblico televisivo, e questo ad oggi risulta essere il linguaggio vincente.

E quanto usando i nuovi media?

Fortunatamente esistono i nuovi media!! Voglio solo loro, mi cibo di loro. Qui, il messaggio è più diretto, immediato, si interagisce, ci sono scambi e impressioni: il mondo del vino è vivo in questi contesti.

Quali social preferisci e quale, secondo te, è il piu’ “vicino al mondo del vino” ?

Quello che preferisco è quello che è più vicino al mondo del vino e cioè Instagram. Sul mio profilo GLOBETROTTERGOURMET racconto i miei viaggi, i miei assaggi, piatti che scopro… e questo mezzo mi permette di seguire vendemmie e testing in tutto il mondo tramite altri profili (senza tralasciare musica e fashion!).

Fra l’altro, questo libro nasce con dei “challenge” legati al mondo del vino: per partecipare e seguirci, ci sono #VINOPOP # VINOROSSOTACCO12…

Quanto le tecnologie e la facilità di conoscere hanno fatto appassionare le persone?

Insieme sono un connubio perfetto… spero anche vincente!

Usi app particolari, per lavoro o per passione?

Accuwater – devo sempre sapere che tempo fa dove vado! E, comunque, la mia valigia pare sia sempre la più pesante!!
Shazam – mai senza un titolo!
Airbnb – per spostarmi ovunque nella libertà più assoluta!
Pages – per scrivere i miei articoli e i miei libri

Le app dei giochi… ve le risparmio, la lista è veramente lunga!!

E – vi sembrerà strano – ma per la scelta di ristoranti, osterie e anche notizie su etichette che non conosco mi affido ai blog… o, in maniera un po’ da privilegiata, chiamando direttamente i miei amici che vivono sparsi un po’ in tutto il mondo: i vantaggi di essere un po’ zingara 🙂

Cosa suggeriresti per fare avvicinare il pubblico femminile al mondo del vino?

Di leggere Vino Rosso Tacco 12! E se avete il gusto del bello, siete sicuramente in sintonia con il buono: ecco che non siete affatto lontane dal capire che il mondo del vino è molto più semplice di quanto pensiate… Infine, affidatevi ai sensi, e il gioco è fatto.

Su Twitter: @aduavilla
Su Instagram: GLOBETROTTERGOURMET
Su Facebook: pagina ufficiale di Adua Villa